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PROTESI DI GINOCCHIO

L'intervento di Protesi di Ginocchio viene eseguito ogni anno circa 85 000 volte in Italia.

Trova indicazione nel trattamento della patologia degenerativa di quest'articolazione, in particolare dell'
artrosi avanzata.

Può essere parziale o totale a seconda di quanti compartimenti del ginocchio sono colpiti dalla patologia.

Vediamo più dettagliatamente tutte quelle
informazioni utili ad avvicinarsi all'intervento chirurgico
 

protesi totale di ginocchio

QUANDO È NECESSARIA

L'intervento di Protesi Di Ginocchio è indicato nei casi di artrosi grave, con contatto osso su osso alle radiografie sotto carico del ginocchio.


Questo ci dice con certezza che la cartilagine è completamente usurata ed è necessario operare per risolvere i sintomi.

Al quadro radiografico deve essere associata una
sintomatologia caratterizzata da dolore che limita l'autonomia nei piccoli grandi gesti quotidiani, come fare una passeggiata, salire o scendere le scale, o allacciarsi le scarpe.

dolore ginocchio

COME È FATTA

Le componenti essenziali di una protesi di ginocchio sono 3. 
Una è lo scudo femorale, che va ad avvolgere l'osso residuo dopo che si è portata via la parte degenerata.
L'altra è la componente tibiale, che si appoggia in modo analogo sull'osso sano residuo. 
Queste due parti sono in genere costituite da titanio, leghe di cromo-cobalto o lega di titanio-cobalto.

Esistono ovviamente anche specifiche protesi per i pazienti allergici a questi metalli.

Fra le due parti in metallo ce ne è una terza che funge da cuscinetto e permette lo scorrimento reciproco, questa è l'inserto in polietilene.

come è fatta una protesi di ginocchio

Infine a livello rotuleo si può impiantare o meno, a seconda della qualità dell'osso e dal grado di degenerazione presente, una quarta componente in polietilene

MONOCOMPARTIMENTALE VS TOTALE

Esistono due tipi principali di protesi di ginocchio:
la parziale e la totale.

Nel ginocchio esistono 3 compartimenti: quello interno, quello esterno e quello anteriore.

La decisione di mettere una protesi piuttosto che l'altra dipende da
quanti dei 3 compartimenti del ginocchio sono interessati dalla malattia.


Se l'artrosi si concentra in un punto specifico si potrà impiantare una protesi parziale, altrimenti sarà più appropriata una totale.
 

differenza monocompartimentale totale

CEMENTATA O NON CEMENTATA

Nei pazienti più giovani la qualità dell'osso può essere sufficientemente buona da permettere l'utilizzo di una protesi non cementata.

Ad oggi l'intervento con protesi
cementata rappresenta la possibilità ampiamente più diffusa.

protesi ginocchio non cementata

PERSONALIZZAZIONE

È chiaro ormai che tutte le ginocchia non sono uguali e il chirurgo deve avere la capacità di rispettare l'anatomia del paziente e fare per lui un impianto personalizzato.

Tutti i pazienti operati di protesi di ginocchio devono fare delle radiografie degli arti in toto sotto carico + anteroposteriore e laterale di ginocchio sotto carico.

Grazie alla
pianificazione pre operatoria, clinica e radiografica, posso decidere in maniera scientifica l'allineamento più adatto per il paziente e il design di protesi più indicato.

protesi personalizzata di ginocchio

QUANTO DURA

La protesi di ginocchio dura in media
15-20 anni.


I materiali sono tuttavia in continuo miglioramento e c'è da aspettarsi un aumento di tale durata nei pazienti che vengono operati oggi.

TEMPI DI RECUPERO

tempi di recupero protesi di ginocchio

Il ricovero dura in media 3 notti.
Fin dal giorno dell'intervento è consentita la deambulazione con 2 stampelle. 
Non ci sono movimenti da evitare, il paziente può recuperare progressivamente tutto l'arco di movimento.
Nei giorni successivi all'intervento si
acquisisce confidenza con l'aiuto del Fisioterapista, imparando a fare le scale e a muoversi con più sicurezza.
Nel giro di tre settimane si toglie di solito una stampella, fino al
completo abbandono degli ausili dopo circa 1 mese. 

Sito Internet a cura di: Dr. Leonardo Venzo Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia Univesità degli Studi di Firenze Iscritto Ordine dei Medici di Firenze n. 14228

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